Studio Veritas a Terni è uno studio tecnico professionale, che si occupa di rilevare illeciti bancari e finanziari e di mettere in atto operazioni valide al recupero delle somme perse. Possono essere numerose le ragioni per cui si constata un illecito bancario. Lo studio, insieme ai professionisti che vi lavorano, si occupano di effettuare analisi, controlli, consulenze e perizie su rapporti bancari di conti correnti, mutui, finanziamenti, leasing ai fini dell’accertamento di usura anatocismo a Roma ed interessi ultralegali.
La squadra di lavoro è composta da professionisti ed esperti in informatica e matematica finanziaria, dottori commercialisti, revisori contabili regolarmente iscritti all’Albo della Corte dei Conti e consulenti tecnici d’Ufficio del Tribunale presenti in sede. Si tratta di uno studio tecnico professionale che effettua un lavoro certosino di ricerca, analisi e individuazione di possibili vizi, irregolarità e illegittimità all’interno dei contratti stipulati con le banche e gli istituti di credito. Una volta quantificate somme, i professionisti procedono poi al recupero. Vizi contrattuali, usura anatocismo a Roma e anomalie bancarie in conti correnti, mutui, leasing, finanziamenti sono oggetto di analisi e studio approfondito da parte dei collaboratori dello studio. Si cerca di creare l’opportunità per recuperare queste somme di denaro, che spesso sono sfuggite a società, aziende e privati. I professionisti dell’attività aiuteranno la clientela a rientrare in possesso della liquidità persa e a riequilibrare il rapporto con le banche e gli istituti di credito.
Lo studio tecnico è composto da esperti in informatica e matematica finanziaria che operano da molti anni, conoscendo perfettamente le dinamiche e potendo quindi intervenire nei rapporti tra banche e clienti, nel contenzioso bancario e nel recupero delle somme illegittimamente addebitate. In un primo momento viene effettuata un’analisi dei conti correnti, dei contratti, dei mutui, dei leasing e dei finanziamenti, anche quelli già chiusi o estinti per poi procedere alla perizia. Il recupero delle somme di denaro può riguardare tutti i rapporti ancora attivi oppure già chiusi o estinti, purché non siano ancora trascorsi dieci anni dalla data della chiusura. Inizialmente, lo studio procede con una perizia, che serve a individuare se sono stati commessi vizi o atti di usura anatocismo a Roma. La perizia è l’unica tutela del correntista e permette di verificare la presenza di irregolarità. Quest’ultima è composta da una parte tecnica e da una giuridica, che è indispensabile per difendersi nel caso in cui banche e istituti di credito vogliano rivalersi sui clienti con decreti ingiuntivi, precetti, atti esecutivi, pignoramenti.
Nel dettaglio, l’azienda offre i seguenti servizi:
consulenza e assistenza legale
-pre-analisi
-perizia econometrica
-servizi di protezione e tutela del patrimonio
-mediazione stragiudiziale
-attività e investimenti all’estero
Completano l’offerta dello studio tecnico professionale anche:
-analisi
-controlli
-consulenze e perizie su rapporti bancari di conti correnti, mutui,
finanziamenti, leasing, piani di rientro e derivati (anche se
estinti) ai fini -dell’accertamento di usura anatocismo Roma ed
interessi ultralegali
-ristrutturazione del debito ed esdebitazione
-assistenza nei procedimenti di esecuzioni
-pignoramenti e procedure fallimentari
-protezione e tutela del patrimonio
-verifica delle anomalie ed opposizione alle cartelle Equitalia
-mediazioni e conciliazioni sia giudiziali che stragiudiziali
Nello specifico, ciò che viene analizzato durante la pre-analisi e la successiva perizia, sono:
-presenza di anatocismo tributario (vietato dal D.L. 13 maggio 2011,
n. 70)
-presenza di errori di calcolo nell’applicazione della mora, delle
sanzioni e dell’aggio
-illegittimità della tecnica di ammortamento impiegata per il
rateizzo
-applicazione impropria di un tasso di dilazione non conforme ai
dettami della legge D.P.R. n. 602/1973 ricalcolo del piano di
rateizzo
-ricalcolo imposte da liquidare nella cartella eliminando eventuali
errori riscontrati
-quantificazione delle somme da recuperare indebitamente applicate
-verifica degli estremi per l’annullamento della cartella
-preparazione nei minimi dettagli della perizia per il ricorso presso
la Commissione Tributaria competente
Una volta ricostruito il caso, si procede alla quantificazione dell’ammontare delle eventuali somme non dovute, alla perizia econometrica e al procedimento di riappropriazione della liquidità persa.